Alla ripresa delle attività ci sembra doveroso aggiornare il blog riprendendo il discorso del consultorio di via Chiappino.
Come UDI avevamo scritto alla Vice Presidente della Provincia, al Direttore dell'ASL2, al Sindaco di Savona, al Presidente della Regione Liguria, all'Assessore Regionale alla Sanità, al Presidente della Terza Circoscrizione.
Ci hanno risposto ad oggi la Vice Presidente della Provincia Lorena Rambaudi ed il Direttore Generale dell'ASL2 Dott. Fulvio Neirotti.
Riportiamo qui le risposte.
Lorena Rambaudi ci risponde così: Ho letto con interesse la Vostra nota relativa alla inagibilità del consultorio di Via Chiappino. Condivido la preoccupazione per quanto accaduto. Il problema è sicuramente grave per le attività consultoriali, ma soprattutto per l'attività di asilo nido e scuola materna che con più difficoltà possono trovare soluzioni alternative. Per quanto conosco, i referenti istituzionali, Comune in primo luogo e ASL, stanno seguendo con attenzione e impegno il problema e potranno informarVi sullo stato reale della situazione. Le proteste e le manifestazioni di piazza servono quando ci sono volontà contrapposte e non mi sembra questo il caso. Tutti gli Enti in indirizzo, alcuni per competenza diretta, altri per interesse pubblico generale, hanno a cuore la soluzione del problema.
Questa è invece la risposta del Dott. Neirotti: Con riferimento alla nota dell'UDI, pervenuta il 14 agosto, si comunica che il Dipartimento Tecnologico ha provveduto a garantire la messa in sicurezza della struttura nei giorni immediatamente successivi al cedimento del terreno e ha sentito il consulente tecnico del Comune che ha confermato l'agibilità del consultorio nella prima settimana di settembre, salvo verifica, dei risultati degli strumenti di monitoraggio installati per rilevare eventuali micro assestamenti strutturali. Per quanto attiene una ripresa dell'attività nel consultorio di Via Chiavella il Direttore del Dipartimento Materno Infantile ha ssicurato che, ripristinata l'agibilità del consultorio, l'attività programmata sarà regolarmente garantita nei locali di Via Chiavella utilizzando temporaneamente alcuni locali del piano superiore di Via Zara fino al completamento dei lavori delle aree demolite. Questa Azienda consapevole dei disagi all'utenza causati da questo evento e dell'impotanza che questi servizi territoriali rivestono in termini di prevenzione, oltre che di indirizzo e cura, sta ponendo in atto tutte le azioni necessarie per ripristinare a regime l'attività della struttura stessa.
Il Sindaco ci ha interpellate per un incontro diretto e noi continueremo a portare avanti la linea della lettera richiedendo precise assicurazioni, soprattutto sulla sicurezza.
Sicuramente non molleremo!