martedì 28 aprile 2009

Donne e politica

Quando mi facevano studiare a scuola l'antica affermazione"L'uomo è un animale politico", mi sembrava giusta e sensata. Consideravo la parola "uomo" sininimo di "essere umano" ad indicare una specie e pensavo che fosse la necessaria premessa all'evolversi della società e della storia.
Soltanto quando l'UDI ha proposto la lotta del "50 e 50 dovunque si decide" mi è venuto in mente che potesse avere un significato sessista. Ancor ora infatti pare che la politica sia riservata agli uomini, nel significato di maschi.
Anche il presente governo Berlusconi in cui vi sono alcune donne è una testimonianza di questo.
Le ministre sembrano veline piuttosto che ministre ad indicare che nella donna viene stimato più l'aspetto che la capacità. Ma non è questa la cosa grave. Non è vero che le donne belle siano ochette come si diceva al tempo del mito Marilin anzi è spesso vero il conrario; il grave è che nessuna delle donne al governo abbia un dicastero importante.
L'unica forse è la Gelmini, infatti l'istruzione è un settore importante, ma, a giudicare dalle scelte, pare che sia Tremonti più di lei l'artefice della riforma.
In passato almeno l'on Turco aveva la sanità che è fondamentale e richiede scelte coraggiose.
Anche in campo religioso il problema si pone ed è molto interessante.
Mi farebbe piacere che qualcuno avesse voglia di sviluppare questo aspetto.
Margherita

giovedì 23 aprile 2009

Invito al dialogo

buongiorno alle lettrici ed agli eventuali lettori del blog!, mi piacerebbe tanto leggere qualche commento al mio scritto del 19 scorso pubblicato appunto su questo blog. Sono graditi tanto i commenti come i suggerimenti, le approvazioni, le condivisioni, le nuove idee, ecc.ecc..
Penso che quanto scrivo sia condiviso dalle altre associate e da chi visita questo blog.
GRAZIE, dateci un segno se ci siete! Ivana

lunedì 20 aprile 2009

Amore e Morte

Eros e Tanatos, Amore e Morte sono gli impulsi fondamantali dell'animo umano.
Nella violenza sulle donne si intrecciano in maniera perversa.
Non intendo la violenza sporadica degli extracomuniteri sulle passanti, ma quella nascosta e quotidiana perpetrata dai mariti, dai parenti, dagli amici.
La violenza contro l'essere più debole e indifeso. Quella del compagno è la più terribile perché ha forse l'origine in un amore distorto che considera la partner come un proprio possesso.E' il residuo di una usanza tribale in cui la donna è preda e quindi oggetto da usare e di cui abusare
"Amori criminali" li definisce il titolo di una trasmissione televisiva e tali sono.
La lotta? La denuncia e la protesta naturalmente e giustamente l'UDI organizzala staffetta contro la violenza sulle donne che ha questo scopo, ma non basta come non bastano gli interventi della Polizia e dell'Autorità Giudiziaria, la cosa necessaria poi è un'opera culturale continua e costante per creare lentamente una mentalità e una società nuove, una società di Eros contro l'odierna - in tutti i campi - società di Tanatos
Margherita

domenica 19 aprile 2009

Complimenti a Liana Cappato!!!finalmente qualcuna che coglie al volo le provocazioni che si pubblicano su questo blog! era ora che ci facessimo vive per sottolineare ed evidenzuare notizie che dovrebbero far tremare i polsi a tutti, nessuno escluso, a cominciare dagli uomini così detti di cultura e civilizzati di quest'altra parte del mondo, ma come quest'altra parte del mondo?? il mondo è rotondo e comunque lo giri non c'è un'altra parte, non CI DEVE ESSERE UN'ALTRA PARTE DOVE CHI DETIENE IL POTERE PUO' PERMETTERSI DI COMMETTERE QUESTO!!! Non è giusto dover benedire il fatto di essere nate da QUESTA PARTE per non dover subire ciò.
Dobbiamo chiedere a tutte le persone di buona volontà e di cultura di fare di più, di spendere più del loro tempo e del loro sapere, della loro capacità di affabulazione per istruire questa popolazione di questa così detta "altra parte del mondo" e convincerla a non mollare mai a non interrompere mai il dialogo. Non basterà la STAFFETTA indetta dall'U.D.I. SARA' NECESSARIO PENSARE ANCORA A TENERE VIVA L'ATTENZIONE DI TUTTI. Ivana dell'UDI

martedì 14 aprile 2009

DONNE AFGANE

"Barbara Walters, famosa giornalista televisiva americana ha condotto uno
studio sui ruoli maschili e femminili a Kabul in Afghanistan,alcuni anni
prima del conflitto afgano.
Ne è risultato tra le tante cose, che le donne per tradizione camminano 5
passi dietro al marito.
Recentemente è tornata a Kabul ed ha osservato che le donne continuano a
camminare dietro ai loro mariti.
Il regime dei talebani ha fatto sì che camminino adesso ancora più
distanziate dai loro uomini, ma quello che lascia perplessi è che le donne
sembrano felici di mantenere la vecchia tradizione.
 
La signora Walters ha allora avvicinato una delle donne afgane e le ha
domandato:
- Come mai sembrate felici di questa vecchia tradizione che una volta avete
cercato con tanta determinazione di cambiare?
La risposta fu immediata e senza esitazione:
- Le mine.
 
Morale: dietro ogni uomo c'è una donna intelligente

giovedì 9 aprile 2009

Auguri

tanti cordiali auguri a tutte le associate udi della sezione di savona

ivana

sabato 4 aprile 2009

memento

ciao Associate UDI di Savona, speravo leggere qualche cosa in questi giorni in cui c'è tanto di cui ridere o vergognarci?
Vergognarci di essere dei "caciaroni" che si distinguono solo per mancanza di classe e di stile?, ma sì ci sta anche questo insieme a tante altre cose che non vanno bene, che peccato!!
Siamo il paese dell'arte, della poesia, delle bellezze naturali, dei paesaggi mozzafiato, del bel mare, del bel cielo e chi più ne ha ne metta..... e non riusciamo più a far parlare di noi se non in negativo da un po' di tempo in qua, ripeto: che peccato!!!, questo sì che è un peccato mortale, non usare il preservativo per non ammalarsi di AIDS, non chiedere di poter morire come sacrosantamente si dovrebbe poter fare, senza naturalmente pretendere di uccidere nessuno ,se non se stessi ,quando la propria vita non potesse più essere definita tale.
Non vi scrivo queste cose per fare la "moderna", anzi proprio perchè oramai ho tanti capelli bianchi sento che dovrei addirittura gridarle, non solo scriverle.
Che dire poi del fatto che ogni giorni una massaia attenta si accorge che lentamente, ma inesorabilmente (5 cent. qui, 10 là) i prezzi lievitano come la pizza? e chi se la permette la pizza in pizzeria allo stesso ritmo di una volta? Non era mica un peccato concedersi qualche serata così, però, piano piano sta diventando un lusso.
Che mi dite "ragazze?" mi piacerebbe leggere qualche risposta, resto in attesa
con tanta simpatia Ivana

giovedì 2 aprile 2009

ciao Anna

grazie per averci illuminate e portate nel 21° secolo!!! brava, bando agli scherzi , lo penso davvero!.
Sarà interessante poter scrivere e quindi esprimere le proprie idee ed impressioni in "libertà", finalmente!!!
Ora sono emozionata ed un poco a corto di idee, ma presto mi rifarò.
ciao a te ed a tutte le Associate che vorranno approfittare di questa bella opportunità.
a presto rivederci Ivana