mercoledì 6 maggio 2009

SE UNA DONNA PARLA

          UDI- Unione Donne in Italia Sede nazionale

 

COMUNICATO Roma 6 maggio 2009

 

Se una donna parla

 

Le donne conoscono perfettamente il gioco del potere, possono pure decidere di starci - per un po’ o per tutta la vita - ma appena una decide di non giocare più il meccanismo si inceppa e si materializza sotto i nostri occhi il fatto che la credibilità di un uomo pubblico si regge sul silenzio di una donna. A volte di tante donne, a cominciare dalle madri.

 

Se una moglie parla per denunciare e deplorare un comportamento del marito e dice che non vuole essere complice di quanto accade pubblicamente sotto i nostri occhi, è prima di tutto una donna che ha  deciso di essere responsabile verso il proprio genere e di esporsi come cittadina. Se Veronica Lario avesse voluto solo divorziare, non avrebbe sentito la necessità di fare le dichiarazioni che ha fatto.

Questo richiede anche un certo coraggio perché qualunque donna sa – quando decide di parlare – che le sue parole verrano sminuite, svalorizzate, ridicolizzate.

Abbiamo alle spalle una lunghissima storia in cui è radicata la convinzione che una donna non possa mai essere creduta o fare opinione. Figuriamoci una moglie.

Una storia di cui abbiamo esperienza anche oggi, in Italia e nel mondo: mettere in dubbio la parola di una donna avviene sistematicamente nei casi di violenza sessuata.

 

Eppure nessuno potrà far finta che le parole di Veronica Lario non siano state dette, perchè hanno invece svelato come il leader di un partito sceglie, per esempio, le sue candidate.

 

La politica è corpo, lo è sempre stata. Sono cambiati gli strumenti e le forme, ma la politica per realizzarsi ha avuto sempre bisogno di facce, di gesti che la raccontassero e che la rappresentassero. Ma il corpo e il potere della politica sono sempre stati incarnati da un solo genere: quello maschile. Per esserci le donne hanno dovuto mimetizzarzi, omologarsi, come anche opporsi. E’ storia dei nostri giorni che le donne per essere messe in lista, prima ancora di essere elette, devono stare non tanto alle regole formali dei partiti, ma al patto tacito che i maschi stabiliscono in modo arbitrario, sempre più arbitrario.

 

Il problema è che in questo paese non  si sa più come formare, in politica e nelle istituzioni, la classe dirigente; l’unica cosa chiara è che le donne vanno tenute ai margini, obbligandole alle scorciatoie e a dover sempre dimostrare di essere brave, più brave.

 

O silenziose.

 

 

 

1 commento:

Anonimo ha detto...

LAVANDERIA
non ho mai apprezzato chi lava in pubblico i così detti "panni sporchi" di famiglia, ma forse La Signora, anzi, certamente La Signora sa perchè lo ha fatto.
Confesso che appena lette su un quotidiano le parole, anzi gli epiteti, usati dalla Signora in questione non ero assolutamente d'accordo sulla scelta degli stessi, mi sono sembrate parole troppo sprezzanti e comunque prive di stima verso il suo sesso di appartenenza, che diamine, ho pensato, almeno per solidarietà femminile avrebbe potuto andarci giù più leggera!!!!
Però durante la messa in onda di Annozero ho potuto ascoltare (dette magistralmente con la voce di Monica Guerritore), altre frasi riferite al fatto che la Signora ha chiesto aiuto a chi sta accanto al suo compagno, chiedendo che lo consigliassero e comunque lo trattassero come persona che "non sta bene", ma....PARE INVANO! insomma il suo grido di dolore pare sia rimasto inascoltato . Mi sono detta allora: ma, vuoi vedere che certe parole tipo :ciarpame, ecc.ecc. forse non erano rivolte contro le ipotetiche rivali ma bensì anche a qualcun altro???!!!
Penso che sia talmente squallido tutto ciò che le si sta riversando contro, soprattutto il continuo, incessante tentativo di far credere che non possa aver fatto tutto con il suo cervello, con la sua forza, con la sua volontà di vivere nella chiarezza o, comunque coltivando i valori in cui, nel bene e nel male ,lei crede e vuole trasmettere ai suoi figli.
Con tutto ciò che è capitato in Abruzzo possibile che dobbiamo occuparci anche di questo!!!!!!
Meditate Ivana